Tra le creazioni pittoriche più rilevanti di Alberto Festi ci sono le due grandi tele del 1995 eseguite con tecnica mista che rappresentano proiezioni di figure umane durante una notte di luna piena.
E’ un processo di illuminazione dell’oscurità quello cui qui si assiste: il buio della notte cede il passo alle tinte luminose dello sfondo, su cui quelle che erano ombre si accendono ora come bagliori che guizzano, incuranti della loro fissità e bidimensionalità.
È luce su luce che cerca la sua profondità nel gioco delle linee spezzate sui due ipotetici piani (orizzontale e verticale) lungo i quali la figura si sviluppa.
Il tratto che disegna sulla tela venature simili a quelle del marmo proietta le silhouettes in un’incisione fuori dal tempo e annuncia quella che sarà una delle evoluzioni materiche delle opere dell’artista.
Senza Titolo I (1995)
Tecnica mista su tela
(160x110cm).
Senza Titolo II (1995)
Tecnica mista su tela
(200x120cm)