Ho pensato a lungo come realizzare l’idea che è alla base di quest’opera e alla fine mi è venuto naturale scolpirla.
Scolpire un libro come se fosse legno si è rivelata un’idea riuscita perché alla fine la forma che ne è nata è incredibilmente simile al legno.
I segni delle sgorbiate potrebbero essere tracce di tarli e le pagine stesse corrono le une accanto alle altre come se fossero delle venature.
È ancora una ricerca su quanto un contenuto fatto di vuoto possa avere una densità concettuale e possa sostenere l’assenza delle migliaia di parole che sono state asportate e di cui si continua a intravedere la traccia.